L’Associazione Musicale “Suoni del Sud” nasce con l’intento di divulgare la cultura musicale e di creare occasioni di crescita culturale. È diventata da poco ICO (Istituzione Concertistico Orchestrale), un grande riconoscimento ottenuto dalla Direzione Generale dello Spettacolo del Ministero della Cultura che sancisce il compito di promuovere, agevolare e coordinare le attività musicali. Tra le numerose iniziative spicca l’istituzione del Concorso Nazionale Musicale “U. Giordano” per tutte le realtà musicali. Il contest è stato istituito nel 2009 da un’idea di Lorenzo Ciuffreda e Gianni Cuciniello e ha conseguito risultati inaspettati. Infatti, la prima edizione del Concorso, che si è svolto sempre a Foggia, ha ottenuto un lusinghiero successo, nonostante le difficoltà correlate alla complessità della manifestazione.

La comunità scolastica ha risposto con entusiasmo all’iniziativa, partecipando come protagonista dei momenti di intrattenimento musicale, anche con un contributo significativo all’organizzazione e al supporto logistico, dimostrando come la musica sia sempre fattore di coesione e di scambio. Da questa esigenza è nata l’idea di istituire la sezione denominata Talent Voice – Canto moderno “Premio Gino Sannoner” aperta a tutti coloro che fanno parte di scuole musicali.

I concorrenti si sono potuti esibire, con l’interpretazione di un brano a scelta, alla presenza dei vari giurati che si sono avvicendati in questi anni: Cheryl Porter, Maria Grazia Fontana, Luca Pitteri, Peppe Vessicchio, Piero Pelù, Elio, Silvia Mezzanotte, Red Canzian, Irene Grandi e Marco Masini.

Nella precedente edizione abbiamo avuto l’onore di avere, Tosca Donati che ha dichiarato: “Un sincero complimento va agli organizzatori, ho visto come lavorano, con quanta passione e dedizione, e con quanta attenzione all’accoglienza. Qui le persone hanno la possibilità di partecipare a un progetto, che va ben oltre la semplice competizione. E quindi sono io che ringrazio loro perché è raro trovare una simile dedizione e un tale amore nell’organizzazione di un concorso, in un mondo che viceversa tende al successo facile e ai numeri. Vedere invece tanta artigianalità mi commuove”.

Non è facile fare dello spettacolo un’impresa vincente in quest’area della Puglia, creare delle opportunità per i giovani nel luogo in cui vivono, ma noi ci proviamo da quattordici anni con tanta passione, supportati da piccole e grandi attività economiche lungimiranti, che apprezzano quanto facciamo per il nostro territorio.